A cosa serve l'auricoloterapia
Oggi sappiamo che il Sistema Posturale è quello che permette una gestione neuromuscolare e muscoloscheletrica corretta. Corretta significa sostanzialmente che mette in atto tutte quelle strategie atte a mantenere una postura corretta e postura corretta significa che il soggetto sta in equilibrio contro la forza di gravità in modo ergonomicamente perfetto tale da minimizzare lo sforzo pur ottenendo una prestazione perfetta. Ma quando, negli anni, si determina una “aggressione” posturale il Sistema cerca di compensare l’insulto posturale fino a che non si squilibra e assume un nuovo schema corporeo necessario a compensare la nuova situazione; e naturalmente cerca di mantenerlo nel tempo perché ritenuto funzionale.
Spesso accade però che tali compensi portino a situazioni disfunzionali e dolorose che non fanno stare più bene il paziente. Cioè la situazione posturale nuova anche se funzionale non è ergonomicamente giusta. La terapia posturale sostanzialmente cerca di riportare il Sistema Tonico Posturale ad una gestione neuromuscolare ergonomicamente vantaggiosa facendogli recuperare uno schema corporeo originario o più simile all’originario. Sappiamo che il Sistema Tonico Posturale, per fare il suo lavoro, utilizza le informazioni che gli provengono dai cosiddetti recettori posturali; principalmente occhio e piede. Questi sono in grado di fornire sia informazioni che provengono dall’esterno sia informazioni che provengono dall’interno.
L’occhio si presta bene a spiegare questi concetti: attraverso la vista fornisce le informazioni provenienti dall’esterno mentre attraverso i recettori propriocettivi dei muscoli oculari trasmette informazioni sulle variazioni di tono di questi muscoli. Allorché il Sistema Tonico Posturale manifesta un comportamento squilibrato, probabilmente si è venuto a creare una disfunzione di interpretazione ed integrazione dei segnali provenienti sia dall’esterno che dall’interno. Perché tali disfunzioni si trovano comunemente in situazioni di integrità dei recettori posturali ma il risultato dell’informazione è tale che la ricaduta sul sistema muscoloscheletrico è disfunzionale. L’azione “terapeutica” sul sistema Posturale si può cercare di ottenerla attraverso la manipolazione dei recettori posturale ma si può fare più rapidamente ed in modo più incisivo inducendo direttamente il Sistema ad autocorreggersi. Questo si può oggi fare attraverso il padiglione auricolare con la stimolazione di pochi punti specifici ottenendo un riassetto posturale immediato.
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